martedì 18 marzo 2008

"SERIE A"


Ciao Romanità, dopo circa venti anni la Roma Calcio Femminile riconquista un posto in serie "A". Con la vittoria di Domenica scorsa, è promossa con quattro giornate di anticipo. Vince 4-1 con la LUDOS PALERMO che nei primi minuti si oppone con tutte le sue forze ai nervosi e per questo non concludenti attacchi delle capitoline. Ad un certo punto la spagnola, oramai una romanista, la Parejo prende in mano la situazione ed in meno di due minuti fa due goal in fotocopia, prende palla poco dopo il centrocampo, si infila fino al limite dell'area ed in tutte e due le occasioni, fa partire due bombe di sinistro che si insaccano dietro il portiere siciliano. Da quel momento la Roma si scioglie e Bischi colpisce il palo pieno e sugli sviluppi dell'azione, la spagnola triplica il suo bottino, raccogliendo un passaggio dal fondo. In avvio di ripresa Bischi si rifà dell'occasione precedentemente sfortunata e porta le reti della Roma a quattro, rafforzando la meritata vittoria. Iniziano così i festeggiamenti e per la promozione e per le 500 partite del capitano di oggi, Gioia Masia una ragazza oltre che bravissima sul lato tecnico bravissima anche sul lato umano. Sempre disponibile ad aiutare le compagne specialmente quelle più giovani. Un plauso personale ma soprattutto speciale va anche all'amica venticinquennale e super capitano Ernesta Venuto una giocatrice d'altri tempi e come dicono gli spagnoli di TOTTI, lei è un mondo a parte. Una ragazza di cui la data di nascita, non racconta tutto quello che deve raccontare. E' datata 1964 ma solo all'anagrafe, perchè quando gioca è tra le prime al mondo, non sto esagerando, ormai ho un'esperienza decennale e vi dico che se solo non fosse sfortunata ultimamente con gli infortuni potrebbe reggere botta anche con i maschi, cosa che difficilmente riesce alle altre. Ha una dedizione a questo sport unica nonostante l'età, nonostante gli infortuni, nonostante il lavoro la tenga spesso lontano dagli allenamenti lei è sempre li, ancora ad allenarsi ed a sbraitare verso chi non si impegna o prende questo sport alla leggera. Niente altro da dire, per me rimane il mio capitano da venticinque anni, senza nulla togliere a Gioia che credo capirà. Ringrazio tutto il resto della società che in pochi anni mi ha fatto rivedere la mia Roma in serie A un traguardo che mi era sempre stato lontano. Per Società, intendo dal Direttore Generale alla più piccola calciatrice che abbiamo, compreso me che ho dato dieci anni della mia vita a questa squadra e spero di darne altrettanti ancora. Un saluto a tutti Marco.
P.S.: il campionato non è ancora finito dobbiamo onorarlo fino alla fine.

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